Una buona prestazione non riesce però ad evitare la sconfitta con la capolista Torres che al Gran sasso d'Italia vince per tre reti a due e rimane in testa alla classifica a punteggio pieno. Non bastano ai rossoblù la caparbietà con cui hanno tenuto i colpi ospiti e soprattutto le belle trasformazioni direttamente da calci di punizione di capitan Panzini e Belloni. Uno per tempo, il primo di destro e il secondo mancino. La Torres passa in vantaggio con Badalamenti al minuto sette sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra. Poi come detto a fine primo tempo risponde Panzini con un gran destro piazzato al limite dell'area all'angolino basso. L'Aquila tiene ma i sardi passano di nuovo con Cicerone al cinquantaduesimo che approfitta di una ribattuta errata in area e trafigge Avellina. Minuto sessantasette, Belloni fa partire un bel tiro a giro che finisce sotto la traversa, Rusiti non può nulla. Neanche il tempo di festeggiare che due minuti dopo Grassadonia chiude i conti dopo un batti e ribatti in area. 
L'Aquila esce tra gli applausi nonostante il tersultimo posto e la miseria di sette punti. Lunedi si va a Chieti a giocarsi il derby, un derby povero dato che i neroverdi sono in fondo alla classifica.